Torrente Noce

Torrente Noce

Torrente Noce

Il Noce è tra i più importanti torrenti del Trentino. Un torrente con la T maiuscola dovrebbe avere una serie di peculiarità richieste dai pescatori: acqua pulita, pescosità di buon livello, biodiversità.

Sorge in Val di Pejo, attraversa la Val di Sole e la Val di Non. È sbarrato, genera la Diga di Santa Giustina, poi il Lago di Mollaro, e prosegue il suo cammino fino a raggiungere la piana Rotaliana, immettendosi nell’Adige. Durante il suo tragitto, il Noce cambia frequentemente carattere: è dapprima veloce, irruento, poi la sua forza è mitigata dalle pendenze della Val di Sole, dove comunque mostra velocità e ottima portata d’acqua. Dopo la Diga di Santa Giustina perde vitalità, per trasformarsi in un torrente tipico di pianura, con sponde larghe, ben accessibili e abbastanza comode. Le prede tipiche sono la trota marmorata, la trota fario e gli immancabili ibridi. Segnalo altresì la presenza di temoli e barbi, particolarmente presenti nel tratto finale. Il pesce di taglia non manca e può certamente svilupparsi, vivendo in cattività.

Alcuni consigli pratici per la pesca

Il Noce è un corso d’acqua imprevedibile. In alcuni giorni presenta una portata d’acqua notevole, mentre in altri sembra un torrente in secca improvvisa. Anche noi abbiamo fatto bellissime pescate alternate a grandi “cappotti”. Ciò dipende dall’acqua rilasciata dalla Diga di Santa Giustina e dalla Centrale di Mezzocorona (tra l’altro può essere anche pericoloso se non si fa attenzione), quindi magari uno squillo alle associazioni di riferimento prima di andare non vi farà male. Il Noce è il top per lo spinning, con una canna con azione 5/25 o 10/30, perché spesso è necessario lanciare e recuperare cucchiaini o artificiali di peso superiore ai 9/12 grammi. Seguirà un mulinello taglia 2500/3000 imbobinato con un buon 0,20/0,22. Chi ama la pesca al tocco dovrà necessariamente munirsi di una teleregolabile di 8 o 10 metri, con azione rigida, in grado di lanciare e gestire pendolini o pallini di piombo da almeno 15/20 grammi, che si muoveranno liberamente seguendo la corrente. Obbligatori i cosciali o i waders: l’azione di pesca si svolge spesso immersi in acqua, a metà, tra una sponda e l’altra.