Tinca
La tinca ha un tipico corpo tozzo, con dorso e fianchi verdi, ventre giallo-arancio, scaglie piccole e coperte di muco. La bocca presenta un paio di barbigli brevi; l’occhio è rosso-dorato.Può raggiungere i 60 cm di lunghezza e superare i 6 kg di peso.La tinca predilige le acque ferme o a corso lento, con fondali molli e con temperature estive piuttosto alte. La specie popola stagni, paludi, fossati, laghi e fiumi.
E’ onnivora: si nutre di vegetali, vermi, crostacei, insetti e altri organismi del fondo. Conduce vita solitaria. Passa l’inverno in letargo, immersa nel fango. E’ un pesce che presenta una spiccata resistenza agli sbalzi termici e alle carenze d’ossigeno in acqua. Resiste per lunghi periodi all’asciutto ed ha la capacità di sopravvivere in ambienti in cui altri pesci non possono resistere
La tinca si ciba sempre e solo sul fondo, anche durante la condizione di avannotto. La dieta è onnivora e comprende alghe, macrofite acquatiche, molluschi, crostacei, molluschi, larve di insetti acquatici ed altre sostanze di origine vegetale. Ama le lumache in modo particolare
Tecnica di pesca
Il galleggiante o una pesca a fondo usando come esche principali il lombrico e il bigattino danno sicuramente i migliori risultati.