Bigattino

Bigattino

Bigattino

Sicuramente l’esca più versatile, valida praticamente per tutti i pesci ed utilizzatissima in particolare per la pesca al colpo e con galleggiante.

Pesci insidiati

Tutti, ciprinidi in particolare.

Descrizione

Il bigattino ha una lunghezza di 10-15mm e si sviluppa dalle mosche che deponendo le uova danno vita a questo tipo di esca, la cui varietà dipende non soltanto dalla mosca in sé, ma anche dalla carne su cui sono state deposte le uova. Ce ne sono infatti di vari colori, il più classico è di colore bianco, ma ci sono anche rossi, gialli, verdi ed arancioni. Quando il bigattino invecchia diventa duro e si scurisce, la pelle ispessisce e si scurisce, ma anche in questo stadio può essere utilizzato, anzi molti pescatori lo preferiscono così.

Innesco

Di solito su ami piccoli si innesca uno o due bigattini dal dietro, così la punta resta libera di muoversi, magari mettendone 5-6. In alternativa si innesca un bigattino sempre da dietro fino alla testa sul gambo dell’amo ed uno o due a scodinzolare per meglio coprire l’amo.

Consigli

Il costo molto basso e la facile reperibilità lo rendono competitivo per uscite “volanti” al fiume, magari su tratti di categorie “C” quando vogliamo passare un paio d’ore alla ricerca di ciprinidi, e soprattutto si mantengono (al fresco) per molto tempo. Quindi, se non lo diciamo alle nostre madri, mogli o fidanzate li possiamo tenere in frigo, sempre pronti per una pescata dell’ultimo secondo. PS. In ogni caso chiudetele bene….mia mamma ancora mi rinfaccia di averli trovati una volta in giro nel frigo all’attacco di un trancio di lonza J